Sciopero migranti. Aderisce il Nidil Cgil
Il sindacato dei lavoratori atipici e precari sostiene l’iniziativa del 1° marzo in Trentino
Dichiarazioni di Gabrile Silvestrin (Nidil Cgil del Trentino)
«Difendere i diritti di migranti, quelli di cittadinanza come quelli lavorativi, non è solo un atto di umanità di fronte alle fallimentari e anticostituzionali politiche del Governo nei loro confronti, ma è l’unica arma che abbiamo per contrastare in maniera efficace la politica di chi li vuole utilizzare come massa di ricatto e di creazione del consenso su basi xenofobe.
Le lotte dei migranti, gli sconvolgenti fatti di Rosario, ci parlano di dignità e determinazione, di rivendicazione di diritti elementari: lavoro/reddito (il loro salario è in media inferiore del 28% a quello di un lavoratore italiano doc), casa, salute, istruzione, cercando di ricomporre quel mondo del lavoro, in tutte le sue sfaccettature e che tutti comprende a prescindere dal colore della pelle e nazionalità, che è drammaticamente frantumato dalle politiche antisociali di questo governo.
Si tratta di raccogliere questo importante segnale nella prospettiva di sperimentare e organizzare lotte che mirino a conquistare migliori condizioni di lavoro e di vita per tutti, al di là del colore della pelle, della religione, della cittadinanza, cominciando dal sostegno alle rivendicazioni specifiche degli stessi migranti che li rendano meno ricattabili.
La giornata del 1° marzo proclamata anche in Italia, in coincidenza con lo sciopero dichiarato dai migranti in Francia, rappresenta quindi un’occasione importante, a cui aderisce NidiL-CGIL del Trentino, il sindacato dei lavoratori atipici e precari. A questa iniziativa dovranno poi seguirne altre nel territorio in favore degli immigrati, dal primo al 21 di marzo, giornata Internazionale contro il razzismo promossa dall’Onu».
Per info: Gabriele Silvestrin (Nidil Cgil del Trentino) tel. 339 5753940
23 febbraio 2010
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